BIELLA- 28-03-2019 - Il Comune
di Biella ha deciso di attivare il progetto "Viva" (acronimo di Voglio iniziare una vita autonoma), rendendo disponibili due appartamenti di edilizia sociale di Biella Sud a donne vittime di violenza ed ai loro bambini. Il progetto, come si legge sul sito internet del Comune di Biella, è stato studiato dai servizi sociali municipali hanno studiato per sostenere le vittime di maltrattamenti domestici una volta chiusasi la prima fase, quella dell'emergenza e della necessità di mettersi al sicuro. La delibera in tal senso è stata approvata dalla giunta lunedì 25 marzo. Per accedere sono necessari alcuni requisiti: essere residenti a Biella da almeno 12 mesi e se extracomunitarie avere il permesso di soggiorno in regola, la volontà di aderire a proposte di welfare generativo, ovvero “ricambiando” l'ospitalità mettendosi a disposizione per piccoli lavori, ad esempio migliorie agli alloggi stessi, e l'esistenza di un piano di lavoro con tutte le figure professionali che si occuperanno del caso. Un'altra condizione imprescindibile è che non vi siano provvedimenti di collocamento protetto da parte dell'autorità giudiziaria e che ci sia una valutazione da parte dell'assistente sociale che costruirà insieme alle donne ospiti un progetto non solo di accoglienza ma anche di vita autonoma.